domenica 15 giugno 2014

Il passato è una terra straniera?




15 GIUGNO 2013 sabato
Ciao Topolona
Ieri non ero proprio nelle corde di scrivere L’Ospedalando... troppi pensieri confusi. Sono stati un pomeriggio e una notte molto pesanti… un richiamo costante al posto dove siamo. Ci possono essere diversi confort, come la tv sul letto, il forno a microonde e la macchina da caffè a cialde nel corridoio ma rimane Oncologia Pediatrica, dove si sfida il dolore… a volte la morte. Ieri il reparto è stato un’emergenza continua,  quasi fino a stamattina. Non ho chiesto, sono turbato ma non voglio disturbare né invadere le lotte delle altre famiglie, ciascuna ha la sua.
Ieri sono rimasto  barricato con te nella nostra stanza, come se volessi nasconderti da queste situazioni.
In questo isolamento di quasi 24 ore in cui vedevo apparire velocemente le infermiere  per cambiarti la flebo ho fatto una scorpacciata di papera. Sei troppo forte! Sembra che, come direbbe Frank McCourt  ci scorreggi sopra al fatto di avere un tumore!
Stai meglio, sei riuscita a fare la cacca , hai appetito e quando non ti fanno esami sorridi anche all’oncomondo!! Brava!!! Forza!!! Forza!!!


16 GIUGNO 2013 domenica
ORE 10:40

Mia bella Paperellabella, ma come fai? Ronficchi tranquilla dopo un clisterone mentre io qui mi rodo perché sembra tutto così statico. Non passa nessuno...
L’ecografia di ieri?
Mi dite qualcosa?
E il resto?
Perché non fai più la cacca?
…nessuno dice niente. Si sono dimenticati di noi?
Da un lato mi dico “meglio così, vuol dire che non c’è nulla di grave” dall’altro l’ansia cresce e aumenta.
Guardo fuori e vedo il sole, penso a tutte le cose belle che sta facendo Camillo in questi giorni e la rabbia mi schianta. Tu che sei così amabile, curiosa, intraprendente, solare. Che sorridi a tutto il mondo… sei qui. Chiusa. Legata a tubi e tubicini a schivare i colpi che la vita continua a sferrarti. Qual è il mio compito in tutto ciò? Stare qui a vegliare sui tuoi sogni? Distrarti e fartela passare?
Io voglio lottare con te! Combattere fino a cambiare rotta a questo corso nefasto di eventi che da troppo tempo ci tiene naufraghi nella sua corrente.
Oh bella Paperinabella, cambiamo le cose!

16 GIUGNO 2013
ORE 18.30
Pensiero balenato in un flash schiantando il positivo fatalismo cheguevariano “Isotta e la sua famiglia alla sua nascita  hanno vinto una malattia rara: atresia esofagea! Statisticamente parlando si tratta di un bambino su 10.000… 20.000… boh? comunque se rara non capiterà tanto frequentemente no?
Dopo 8 mesi abbiamo vinto un tumore, un germinoma… Quanti bambini conosciamo con  questa forma tumorale? …con una qualsiasi forma tumorale? Per fortuna nessuno! Statisticamente parlando si tratta diun bambino su…boh? Ma checcappero! Ditelo che uno su 10.000, 20.000 un fantastilione di milioni… si tratta sempre dello stesso bambino!!!!
Ma dico e chiedo: quando cavolo iniziamo a vincere la lotteria giusta? Chessò, quella di capodanno, o trovare borse piena di lingotti d’oro, o vincere un manieri al gratta e vinci, va bene anche  la famosa Maserati del panettone Melegatti? Quando??????  Ciclicità degli eventi, che fine ha fatto? Bilancia del destino, ooooooh!!!!!! sei diventata una squilibrata???? Sembra assurdo e irreale, su di noi faranno un film hollywoodiano anzi bhollywoodiano!
Lo so che rimuginare non serve…ma mi fa troppo incazzare!


ORE 22.30
Paperotta
In paese sei una star, tutti parlano di te. La notizia si è diffusa e pare che abbia preso subito variazioni improbabili che rincorrono la follia e fanno a gara con li film più assurdi di Mel Brooks . Qualcuno mi ha fermato e mi ha sussurratto “Oh, ma lo sai… la bimba è stata catturata dalla CIA! Le hanno impiantato un microchip biodegradabile per fringuelli bionici sotto il codino!” , alla nonna hanno raccontato sei scappata di casa per fuggire dalla follia dei tuoi genitori, e che Camillo ti ha aiutata calandoti dalla finestra con i cavi della Radiogrigia e Radiobianca, e ti abbia prestato il suo vecchio triciclo per darti alla macchia più velocemente.
Insomma… non so bene cosa stia succedendo, certo a noi non lo dice apertamente nessuno, ma ci sentiamo addosso quell’appiccicosa sensazione di commiserazione, occhi lucidi che ti guardano, sorrisini tremanti, occhi che si alzano al cielo, occhi che si abbassano a terra… ma che cappero!!!
SI SOSTIENE COSI’ CHI VUOLE COMBATTERE???? VECCHIACCI E VEGLIARDI DEL ‘15/’ 18 che avete combattuto l’invasore guadando il Piave mormorante, RIVECCHIACCI E RIVEGLIARDI DEL ‘40/’45 che avete partigianato cantando Bellaciao persino come ninnananna ai vostri  figli… DOVE AVETE MESSO IL VOSTRO TEMPERAMENTO?? Quando uno veniva ferito non gli pisciavate su un braccio  urlando “ COMBATTIPER LA LIBERTA PORCO BOIA!!!” E così voi, amici, sostenitori della papera e del suo battaglione “ L’armata BrancARleone” urlate con noi, alzate un urlo di rabbia al cielo” FORZA!!! OSATE!!!! AMATE!!!!”



18 GIUGNO 2013

Ho molta paura. E la notte mi attanaglia.

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