domenica 20 ottobre 2013

sgambetti

La malasorte della malora continua a scagliare fendenti contro la Paperfamily. Il giorno dopo la dimissione la vorace Paperotta finisce di nuovo in sala operatoria per aver inghiottito un pezzo di cibo più grande del suo esofago scarlancato, all'ennesimo vomitone yogurtoso l'oncostaf decreta: endoscopia!!!! E via con due giorni di ricovero. Venerdì si torna a casa e oggi?... Febbre! Quindi......paperclinico!!!! Ora, questo è un appello che la Paperfamiglia, nella persona della Paperfamiglia, lancia a tutti i suoi amici, sostenitori, tifosi, ultras, guerriglieri, companeros, aggregati,conoscenti, simpatizzanti,...per sentito dire.... e così via: accettiamo qualsiasi forma di intercessione con entità superiori: preghiere, mantra, gonghio, sacrifici umani-animali-vegetali, stariarie, cartoncini al tempio shintoista più vicino, messe nere, woodoo, macumbe, riti arcaici dalla madreterra, riti esoterici e spiritisti, souvenirs di santuari politeisti, rosari e catene di sant'Antonio...insomma, qualsiasi cosa ognuno di voi voglia o possa fare per smuovere un po' questa sfiga, che da un lasso di tempo leggermente superiore all'umana sopportazione ha parcheggiata davanti a casa Papercana, la faccia. Fosse anche solo chiamare il carro attrezzi!!! Grazie.

martedì 15 ottobre 2013

S...koda!

...e vissero per sempre felici e contenti! Eh già!Se la Paperfamily fosse davvero la protagonista di una favola, una saga, un fumetto, forse forse...si potrebbe anche chiudere così! Ma, a parte che si tratta di un incipit, la parola FINE per i nostri eroi non esiste! Tutte le volte che si sono azzardati ad usarla poi ha preso il via una catastrofe peggiore. Per cui, niente "felici e contenti", niente "adesso basta ce ne sono capitate abbastanza", niente "abbiamo già dato"! Martedì scorso la Papera è stata operata, e l'agonia della panchina è stata alleviata dalla sobria compagnia e dalle attenzioni mangerecce di Ziococco e Tataelena (della quale so per certo che esiste ormai il fan club ufficiale e che un gruppo di genitori estremisti vorrebbe santasubito!). Dopo due ore dall'inizio dell'intervento la dottoressa Chesichiamacomeunadellesorellastre è uscita per comunicare ai papergenitori che era andato tutto benm, una volta aperto non avevano trovato niente, tanto che per essere sicuri di dover asportare il coccige hanno telefonato ad oncopaperologia (...vedi mai che avessero capito male...). Ma siccome il protocollo prevede così (perchè se il tumore si riforma lo fa intorno all'osso sacro) hanno proceduto. Poi ha continuato, con la dolce flemma che la contraddistingue (e che, insieme agli occhioni blu la differenzia dalla sua omonima fiabesca), "Ecco, vorremmo sapere, già che siamo lì...ci dareste il permesso di prelevare un po' della tal mucosa? così vediamo se questo enzima lavora come dovrebbe o è pigro... e poi ci sarebbe un'altra cosina... e anche...". Ma certo,pensano i papergenitori, tutto per la salute della Paperella! Anzi, se già che ci siete volete togliere anche tonsille, appendice, e dente del giudizio fate pure... E qui, hanno avuto comunque la conferma che il visseropersemprefeliciecontenti proprio non è nel loro dna. Ora altri capitoli si apriranno, disturbi correlati, controlli... e così via. Ma questo verrà poi. Comunque, tutto è andato per il meglio, la Spiumatella non si è fatta neanche un minuto di terapia intensiva, anzi! Ad un certo punto dall'anticamera del comparto operatorio è corsa fuori un'assistente starnazzante "La mamma, fate entrare la mamma!!!"La paperonza si era svegliata, e al di là del dolore al codino asportato si era ricordata di essere digiuna da più di 12 ore!!!! Strillava come un'erinni inferocita nel suo camicino rosa con gli orsetti, la testona scotchata di bambagia ("per il freddo" ha spiegato un giovane dottore..."Voglio provare; ha pensato Mammapapera; domattina mando Bellacana all'asilo avvolto nel cotone idrofilo, se mi torna a casa con la bronchite faccio causa al paperclinico!"), faceva anche un po' paura tutta bardata da elephant man...ma non appena ha visto la sua mamma....ha sgranato gli occhioni e aperto la sua boccuccia....per strillare ancora più forte e cacciar fuori dei lacrimoni che neanche Candy Candy!!! come a dire "Brutta disgraziata mammaccia!!!! ma guarda come mi hanno combinata, va be' che non ho più la mia bella codina, ma anche sta cofana da mummia d'egitto???? Non mi chiamo mcna Nefertiti....anche se mia cugina è fidanzata con un Ramses! E per di più ho una fame che se sto qua vestito di verde non la smette di fare cuci cuci con il dito...glielo stacco a mozzichi!!!!" Mammapapera, cosciente della gravità della situazione, allontana l'ingenuo personale medico e doma la belva con l'unica arma in grado di sedarla (oltre ad una scorta di biscotti wafer alla nocciola), la dolce e soave melodia de La balena Pasqualina (sempre sia lodata Tatacissia!). Poco dopo la Paperfamily è nella stanza n. 4 di oncopaperologia, la Paperina scodata se la ronfa col pancino pieno e tutto il mondo è rosa è blu. Convalescenza: periodo di riposo dopo la malattia (nel nostro caso un intervento di quattro ore) durante il quale il paziente si rimette in forze. "Mi raccomando" esclama perentoria la dottoressa Chesichiamacomeunadellesorellastre "Non deve muoversi troppo, tenetela poco a sedere e giratela spesso per evitare le piaghe da decubito sulla schiena". La prima notte mammapapera si premura di girare la Paperella ogni tot ore...poverina, chissà per quanto tempo rimarrà debilitata...ci mancano solo le piaghe. La mattina dopo alle sette e mezza si sentono dei rumori inquietanti e grufolosi provenire dal letto della Papera...eccola che gattona sorridente e sgarzolina davanti a una papergenitrice allibita e stravolta. Per qualche istante le sopravviene il dubbia su chi sia la reduce dall'intervento... Stare ferma? Decisamente non è nei programmi della Paperellabella. Quando passa a controllare il dottor Gemellomenosimpaticodibarbalù Mammapaera gli fa presente che la dottoressa Chesichiamacomeunadellesorellastre si era raccomandata che si muovesse poco "Eh, signora, cosa facciamo? la sediamo?" Mammapapera con la sagace ironia che la contraddistingue caldeggia per un attimo l'idea, ma Gemellomenosimpaticodibarbablù, con la totale mancanza d'ironia che lo contraddistingue, non coglie e se ne va con una nota di rimprovero nello sguardo. Insomma, la Papera recupera alla grande, la ferita è bella, lei sta bene edeè sempre più paperosa, ma è talmente carina e simpatica che al paper, con la scusa che fa poca pipì e devono insegnare ai papergenitori ad aiutarla con il catetarismo, se la vogliono tenere, poi la dottoressa che deve insegnare sta cosa viene cooptata dalla polizia per il giallo del paperclinico e allora lei che fa??????? Con meticolosità certosina, in un attimo di abiocco di Papàpapero...svita i tappini del deflussore! Il povero Oncogenitore se la ritrova così, tutta sorridente, in una pozza di sangue, le lenzuola intrise come barattoli di conserva...."E va bene", proclama la dottoressa Comunioneliberazione "sei stata abbastanza chiara, il tuo ingenio ribelle verrà premiato. Tornatene a casa tua!!!!" e cosi.... tutti a casa...momentaneamente felici e contenti!