giovedì 7 febbraio 2013

e lucean le stelle....

Bellacana è stato malato, e questo lo ha costretto a passare una settimana a casa con mammacana e la Papera. Nella sua mente ipercinetica di bebone chissà che pensava facessero ste due sgallettate a casa tutto il giorno mentre lui e papàcana uscivano per andare al nido e al lavoro... così, finalmente, ha avuto occasione di scoprirl.: nanna, titti, mal di pancia, nanna, aerosol, gioco con palestrina, titti, mal di pancia, nanna, aerosol, gioco con palestrina, titti.... un gran divertimento insomma!!! Malato da giovedì sera, venerdì a mezzogiorno, pur con la fronte così rovente da poterci cuocere gli hot dog, si era già sfrantumato di noia!  Ha così cominciato a proporre a mammacana diverse attività per portare un po' di vita in quella specie di clinica per morti di sonno.
"Mamma, pacciamo un cartoncino?" attività ispirata allo scatolone fabbricone dell'albero azzurro. Si prende un cartoncino, dei colori, la colla, ritagli qualsiasi (qualsiasi pattume gettato nel secchio della carta va bene) e si spaciuga per un quarto d'ora.
"Mamma, giochiamo con le cottttrrruzioni di plattica?" attività che consiste nel costruire qualsiasi cosa con i lego duplo salvo poi aggiungere una torre di mattoncini quadrati alta quanto un capretto, chiamarla in maniera un po' altisonante "castello" e pregare che non crolli sulla testa della Papera che guarda il manufatto del fratello con occhioni adoranti.
"Mamma, corriamo?" attività che consiste in Bellacana che scappa e si nasconde ovunque e mammacana, con in braccio una papera di 6Kg nella posizione del pesce siluro, che lo insegue facendo finta di non trovarlo mai  (anche quando si infratta dietro le tende della cucina...che sono corte perciò gli coprono solo la faccia...)!
"Mamma pacciamo un'avventura?" attività che consiste nell'andare in giro per casa con gli animali di gomma e far vivere loro mille avveture, dalla montagna di ghiaccio (il comodino azzurro della Cana) alla giungla (il vaso del tronchetto), dalla scalata (il mobiletto delle scarpe) al parco (la palestrina della papera,...con papera annessa, sotto le cui zampotte gli animali si nascondono quando arriva il lupo!).
"Mamma...cos'è quetto?" mammacana si volta... silenzio!
Bellacana sta annusando con le orecchiette dritte e tutto scodinzolante il vecchiuo fonografo da viaggio che papàcana portò come souvenir da un viaggio nell'Est... a Praga (vabbè, era per fare tipo la canzone di Branduardi!).
Dicesi fonografo da viaggio un delicatissimo oggetto di epoca remota, compresa tra gli anni '10 e '40, che chiuso sembra una normalissima valigetta, aperto è una sorta di grammofono senza corno, che si carica a manovella.
Huston, abbiamo un problema, Bellacana lo vuole vedere. Che fare? un secco no senza motivo non sarebbe giusto, è anche malato...finora è atato pure bravo, non ha tentato di soffocare la Papera nemmeno una volta, anzi... comincia quasi a piacergli questa puzzoletta che gli fa sorrisoni ammiccanti e fa cacche da guinnes... ok, cosa farebbe Tatalucia?
"Va bene Bellacana, te lo faccio vedere. Ma ricordati: questo lo guardi e lo usi solo con la mamma, e...NON SI TOCCA!!!! va bene?"
Bellacana occhionilucciconi di desiderio risponde "Ba bene!!!!!!!!!!!!!!!"
Con una solennità da notte degli oscar mammacana apre la valigetta e svela il prezioso contenuto.
"Un giradicchi!!!!!!!"
"Bravo, pasticcio, è un giradischi molto speciale, guarda come funziona. Scegli un disco" dice mammacana indicando i vecchi 78 giri di La voce del padrone. Bellacana annuisce e va a prendere il cd di Cochiu e Renato. "No, questo non va bene, uno di quelli!" e indica più chiaramente i dischi giusti. Bellacana si avvicina circospetto a quelle copertine incartapecorite sulle quali campeggia un dalmata con il bocca un disco... valuta la questione e, a colpo sicuro, ne prende uno "Quetto!" mammacana guarda.. Tosca, e lucean le stelle ....mmmmmhhh... "Sei sicuro?"
"Sì!"
E Puccini sia. Mammacana carica la manovella, posiziona il disco sul piatto,  aziona la levetta che lo sblocca e posa la puntina... "Che cos'è quetto umore?"
"E' il rumore del tempo..."
E Tosca comincia il suo lamento d'amore "...l'ora è fuggiiiiiiiitaaaaaa e muoio diiiiisperaaaaataaaa..." Bellacana siede assorto sul divano stringendo il Canelucio.
"Senti? lei è triste perchè il suo amore se n'è andato."
"Pecchè?" si interessa il bebone... e adesso, che gli dici? la conosci tu la storia della Tosca? macchè! inventiamo, tanto è un'opera lirica, o è morto di tisi e l'ha lasciata per un'altra.
"Perchè non l'ama più."
"Pecchè?"
"Perchè si è innamorato di un'altra ragazza."
"Pecchè?"
"Perchè a volte succede...?"
"E lei adesso è tritte?"
"Sì, è molto triste."
"Pecchè?"
"Perchè e rimasta da sola."
"Pecchè?
"Perchè lui è andato via."
"Dov'è andato?"
"E' fuggito nei mari del sud....?
"E' dipperata?"
"Sì Bellacana ma...." mammacana non crede ai suoi occhi, il frugolone di quasi tre anni se ne sta accucciato sul divano strettostretto a canelucio e ha gli occhioni inondati di lacrime!!!
"Ma... pasticcio...."
"E' bella quella musica, ma sono tritte..."
Mammacana non sa cosa pensare, tra un moto d'orglio per il fatto che il frugolo di neanche un metro apprezzi la lirica e la perplessità che tutto ciò non sia del tutto nornale sta per togliere il disco infame che fa tanto piangere il suo cucciolo, quando all'improvviso vede la papera che , pur avendo la musica sparata direttamente nel padiglione auricolare, se la dorme beatamente con anche un filo di bavetta che scende dall'angolino della bocca atteggiata ad un sorriso. Guarda la Cana, guarda la Papera, Cana, Papera, Cana Papera, Canapapera....Tosca sì o Tosca no? La Cana piange... sì, ma la Papera dorme.... orgoglio? va bene. Perplessità? ci può stare. La papera dorme??????Evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!