mercoledì 28 marzo 2012

notizie dal fronte

Bellacana sembra scampato al gastromostro, mammacana è nel bel mezzo di raffreddore epocale, domani è il compleanno di papàcana e nessuno ha ancora organizzato niente nè pensato ad uno straccio di regalo. Tutto è nelle mani della canasitter che domanisera salverà una situazione sull'orlo del baratro!
Ora e sempre santa santa santa canasitter!!!!!!

sabato 24 marzo 2012

e naufragar m'è dolce in questa m...

Il gastromostro è passato dai piani alti a quelli bassi! Ieri pomeriggio in due ore, dieci minuti e cinquantotto secondi la Bellacana ha prodotto 5 pannolini pieni di.... diciamo che per quantità e consistenza Mosè avrebbe potuto attranersarli solo con l'aiuto del buon Dio...! la Cana tremava come un martello pneumatico e scottava come una fonderia. Al pronto soccorso gli hanno attaccato un palloncino al pistolino e, nell'attesa che lo riempisse come un gavettone, ci hanno forniti di siringa e mezzolitro di integratore da fargli sgarganellare. Alla fine, tra un pisolino e la continua, reiterata, martellante proposta si bere da parte dei canagenitori la Bellacana ha pensato che gli conveniva fare questa benedetta pipì... più fuori che dentro al palloncino...diciamo pure anche fuorui dal pannolino e sui pantaloni.... ma va bè!
Diagnosi: questo bambino ha bisogno di reintegrare i sali minerali ( ma và?), dategli da bere degli integratori!Meno male che è gente che ha studiato!!!!
Tornati acasa con la Cana ronfante mammacana e papacana hanno affogato i dispiaceri in un piccantissimo Kebab.

giovedì 22 marzo 2012

canavirus

Se il blu è il nuovo nero, allora il virus gastrointestinale è la nuova peste bubbonica! A Bellacana basra sentir nominare questo nefasto virus, anche da lontano, anche solo al telefono da mammacana, anche solo portato dall'eco del vento... per beccarselo come se niente fosse. Il malefico gastromostro, nella Cana, si palesa così: stanchezza al limite dello svenimento. Della serie "barcollo ma non mollo" il soldo di cacio trotterella esausto per il parco cantando "Chicchicchì chicchicchì oggi è nato un nuovo din!", al rientro a casa non si regge in piedi, il sonno lo attanaglia e comincia a strillare finche  non viene letteralmente lanciato nel lettino, nel quale sprofonda istantaneamente n un sonno buio e sinza sogni. Dopo un'ora comincia a lamentarsi gniccando come una porta da oliare, di lì a poco si sveglia, piange, papàcana gli prova la febbre: 39!!!  Mammacana lo prende in braccio per consolarlo e lui, fetentissimo marmocchio, dà due colpi di tosse secchi secchi... e poi vomita come neanche Linda Blair ne "L'Esorcista!" Un bel fiotto giallognolo in stile estintore fuoriesce dalla boccuccia d'angelo del bebone inondando tutto il mondo circostante. Cana e mammacana sono da cambiare da capo a piedi. In tutto ciò papacana, pulito come appena uscito dalla lavanderia si lamenta della puzza di vomito... maddaaaaaaaaaiiiiiiii!!! Pensa un po',credeva forse che il vomitino santo di Bellacana profumasse di muffin ai mirtilli? Due secondi dopo aver svuotato ogni più remoto angolo delle sue viscere su mammacana il bebone si riprende, parlotta, canticchia, vuole i "Craker!" e si riaddormenta di colpo.
Buonanotte a tutti!

lunedì 19 marzo 2012

children's tour

Ieri pomeriggio la famiglia Bellacana ha improvvisamente deciso di fare un giretto al Children's tour, amena manifestazione sul turismo per bambini dagli 0 ai 14 anni. La causa, perorata subliminalmente da  mammacana, è stata accolta con moderato entusiasmo dal resto della famiglia, ma si era già a Modena e in  più si possedevano due riduzioni... perchè non tentare. Dopo la nanna della Cana, cioè all'alba delle 18.00 ci si avvia. Ingresso 16 euro, parcheggio 3 euro, tutto ciò che rimane nella borsa si riduce alla miserrima somma di 5 eurini tristi tristi, ma tantè, ormai siamo in ballo... Entriamo al padiglione A: la Cana collassata sul passeggino in una trance post nanna; mammacana, al fine di non ritrovarsi con borse, borsine e sportoni stracolmi di carta straccia, impegnata a vagliare i vari cataloghi e depliant offerti da simpatiche hostess e buffi ragazzotti; papàcana, lo scettico, si è ormai trasformato in un cavallo impazzito, trotta felice da uno stand all'altro riempiendo sacchetti di volantini e gadget inutili. Al suo ritorno da moglie e figlio reca una shopping bag di tela sponsorizzata dalla riviera romagnola piena brochures turistiche (vacanze a cavallo, parchi avventura, wind surf, barca a vela, immersioni, freekimbing... inutile fargli notare che la Bellacana non ha nemmeno 2 anni!!!), un palloncino a forma di spada che la Cana in lenta ripresa dal letargo cerca subito di infilarsi in bocca, una palloncino arancione di McDonalds, una merendina e un succo pera/cioccolato/banana! Il sorriso e l'euforia di papàcana sono tali che mammacana abbozza un sorrisetto sconsolato, carica la mercanzia sul passeggino e decide che in fondo il succo può fare le veci della merenda per il bebone. La Cana non se lo fa ripetere due volte, alla vista del brick riprende colore e, per la prima volta in vita sua beve con la cannuccia! Il gusto dolcissimo del succo fa sì che impari subito questa nuova tecnica che abbeveraggio e si sgarganelli in un lampo 125 ml di pera/cioccolato/banana concludendo la bevuta con un sonoro rutto e un vivace "Acheja!".
Ad certo punto del nostro viaggio incontriamo un allievo di teatro di mammacana, un adolescente simpatico e carino che obnubliato da 5 giorni di animazionein fiera sgraffigna per la famiglia Bellacana un'intera sporta di merendine al latte. Un gesto indubbiamnete gentile e apprezzato in particolar modo da papàcana che può aggiungere un n uovo trofeo alla sua collezione di gadget.
Poco prima di passare al padiglione B papàcana fa intempo a impossesrsi di un altro palloncino, verde, che sta bene con quello arancione di prima!
Nel padiglione B ci sono stand commerciali e fattorie didattiche. Non appena passiamo davanti ad un rivenditore di animali di gomma per saltare la Cana, fino a quel momento vigile ma stravaccata comodamente stile riviera con il suo succhino in mano, ubriaco di zuccheri, si ridesta di colpo. "Giù! Giù!" comincia a gridare. e tiralo giù, vorra fare due passi, si dicono gli ingenui genitori, anzi, si dice solo mammacana, perchè il terzo componente della famiglia è già sparito in cerca di nuovi gadget...masticando una merendina! Come tocca terra la Bellacana corre verso gli animalotti e tenta maldestramente di salire su di un somarello rosa, balzella trenta secondi poi "Giù!", vuole provare il maialino giallo... poi la mucca verde... poi... vede un'altro stand con l'alce rossa dell'Ikea, "Alce!!!" e via verso l'alce a dondolo. tra gli zuccheri ormai padroni del suo piccolo cervello da bebone e tutti quei bei giochi colorati e ammiccanti Bellacana si sente come Johnny Deep in Paura e delirio a Las Vegas, mammacana non  sa più da che parte prendere, la Cana ride impazzita gironzolando da una jeep viola ad una tartaruga a reazione, il passeggino straborda di sacchetti ed è agevole da spostare quanto una betoniera.. piena, e la borsa con i superstiti 5 euro continua a scivolarle dalla spalla. Finalmente, approfittando di un attimo di distrazione della bestiola, mammacana riesce ad agguantare il filglio e a riporlo sul passeggino tra cataloghi e depliant. Ma la quiete dura poco "Pechia! Pechia!", siamo in prossimità dello stand di una fattoria didattica e la Cana ha avvistato una pecora, suo attuale animale preferito! Non c'è verso di tenerlo, balza giù dal seggiolone e con la sua corsetta sculettante raggiunge il placido animale che lo guarda come dire "Ma cosa ci mettono in quei succhini che tutti sti nani sembrano pippati coca?". Finalmente all'orizzonte spunta papàcana un po' deluso, ha trovato solo qualche volantino di rievocazioni storiche, gite in miniera e feste elfiche e gandalfiane...non ha ancora visto il banchetto dove vendono i cappelli parlanti e le bacchette di Harry Potter! Bellacana e il suo papà vagano per un po' da una animale all'altro, la Cana sempre più gasata sposta sgabellini colorati e lancia manciate di fieno, finchè non decide che il suo nuovo animale preferito è la gallina gigante che se ne sta accovacciata in un recinto lì vicino. Il bebone si immobilizza colpo con le ditina grassocce infilate nei buchini della rete, la Cana fissa la gallina, la gallina fissa la Cana... chi riuscirà a ipnotizzare per primo l'altro?
Si è ormai fatta una certa, manca mezz'ora alla chiusura della manifestazione. Mammacana sollecita un'uscita decorosa e tranquilla, ma papàcana ha visto i minigonfiabili. Rapisce Bellacana interrompendo l'ipnosi e lo lancia dentro  un castello di gomma pieno d'aria. Bellacana non crede ai suoi occhi, "Casetta! Casetta!", ballonzola saltellando con un altro bebone, ride e balla come un pazzo, è una gioia vederlo così felice. Ma ecco l'inaspettato, la Cana rimbalza contro una parete del castello gonfiabile e...si pianta, le manine appoggiate alla rete "Pesa! Pesa!" rimane lì un po'... ricomincia a saltellare ma poi torna alla sua postazione "Pesa! Pesa!" cos'ha visto?... una grossa presa di corrente azzurra e arancione! Se n'è letteralmente innamorato, la guarda, la chiama, le sorride. "Beja pesa, caj, caj, caj!" non si riesce più a smuoverlo. Ad un certo punto papàcana approfitta dell'onda d'urto del saltello di un'altro bambino che sospinge la Cana verso l'uscita del castello per agguantarlo velocemente e sfilarlo dal gonfiabile. Riusciamo ad immobilizzarlo sul passeggino (anche prechè vorrei vedere come potrebbe muoversi sepolto da depliant e palloncini!) e a dirigerci verso l'uscita. Ma.... nooooooo!!!! siamo proprio davanti allo stand di Hogwards!!!!!! Troppo tardi, papàcana ha visto il cappello parlante, si ferma estasiato. Mammacana abbozza un sorriso alla ragazza della bancarella che ne approfitta per spiegarle come sia facile adottare un gufo postino alla modica cifra di 10 euro, pensa che si riceve il certificato di adozione e si viene anche invitati alla liberazione dell'animale. 'Cipicchia! Peccato che abbiamo solo 5 euro, altrimenti un gufo postino l'avremmo adottato siiiiiiiicuuuuuraaaaameeeeenteeeeeeeee! mi chiedo come abbiamo fatto fino ad ora a vivere senza!
Bellacana ripete ossessivamente "Pesa! Pesaaaa!" Papàcana è in stato catatonico davanto al cappello magico, la ragazza continua a parlare di non so quale scuola estiva di magia... mammacana capisce che se continua così tra poco rimarranno imprigionati per sempre in quella specie assurdo paese dei marmocchi...infila il ciuccio in bocca alla Cana, afferra papàcana e con l'ultimo guizzo di lucidità spinge tutti fuori dall'uscita!
Sono tutti sani e salvi!
Papàcana si riprende quel tanto che basta per guidare fino a casa, mammacana guarda il buio fuori dal finestrio e pensa che anche stavolta ce l'hanno fatta ma... come nella scena di un b-movie dell'orrore che lascia il finale aperto a un sequel, ogni tanto dal seggiolino posteriore arriva una flebile vocina "Pesaaaa!!! pesaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!"
Ah! Ah! Ah! Ah!!!!!!!!

venerdì 16 marzo 2012

Tittinanna

Un'altra lunga giornata volge al termine in casa Bellacana, ogni componente l'ha vissuta in modo diverso, ma il risultato alla sera è lo stesso per tutti e tre: una stanchezza cosmica!

Giornata di Bellacana: ore 8:00 sveglia, toletta, colazione, intabarramento;
8:20 si esce di casa;
8:30 nido;
9:00 frutta;
gioco/attività;
11:00 pappa;
gioco;
13:00 nanna;
15:30 merenda;
16:15 mamma;
16:25 cani;
16:40 parco;
17:50 giretto,
18:30 bagnetto;
19:30 pappa
21:00 nanna
Giornata di mammacana: ore 7:00 sveglia/toletta/colazione;
8:00 sveglaicana/toletta/colazione/ intabarramento;8:20 si esce di casa;
8:30 nido;
9:00 strandere;
9:30 nonnacana;
10:00 cgl;
11:40 mercato per frutta;
12:00 lista spesa;
13:00 gelato con papacana;
13:30 spesa,
15:30 casa/pipì/acqua;
16:00 gilda;
16:15 cana ;
16:25 cani;
16:40 parco;
17:50 giretto,
18:30 bagnetto;
19:30 pappa;
21:00 nannacana;
relax!
Giornata papacana: ore 6:40 sveglia/toletta/colazione;
7:45 si esce di casa,
8:00 lavoro;
13:00 gelato con mammacana;
13:30 spesa,
15:30 casa/svuotospesa

. Bisogan s16:40 parco;
17:50 giretto,
18:30 bagnetto;
19:15 uscita con amici.

Tre giornate diverse ma tutte con un unico culmine: il momento Tittinannaapere che Bellacana è anche un compositore canzoni, un cantautore insomma. la sua Hit attuale é Tittinanna. una canzone molto rock che fa più o meno così "Tittinanna tittinanna tittinanna! Tittinanna tittinanna tittinanna!"
Il brano è stato ispirato all'artista dalla cosa per lui più preziona al mondo: la mamma? noooooo!! Il latte che sbevazza la sera prima di andare a nanna! Per questo è una canzone molro importante e densa di significati emotivi, infatto B.C. la dedica esclusivamnete a cose che gli piacciono molto. La settimana scorsa a beneficiare della serenata, con tanto di coreografia, che prevede che B.C. pstringa a se cullandolo l'ggetto del suo desiderio, era la lampada fantasmino che gli lasciamo accesa di notte. Da lunedì a ieri è stato tigro il destinatario di tale performance. Questa sera invece, a sorpresa, la Cana ci ha deliziato con la sua arte ad un orario insolito: prima di cena. Oggetto della serenata la nuova macchinina bidoncine gialla regalata oggi stesso a B.C. dai cangenitori.
Il momento tittinanna è sempre una gran momento per la famiglia Bellacana, sancisce ufficialmente il livello di sfinimento della Cana, dopo Tittinanna, ogni momento è buono per allettare la bestiola!
Evviva Tittinanna!!!!!

giovedì 15 marzo 2012

Canabolario

Da qualche tempo bella Cana ama intrattenersio in lunghi soliloqui, ciuccio infilato nell' della bocca stile sigaro cubano, si perde in monolighi che hanno ben poco di intelliggibile.Un po' come quando si va in un paese straniero con una conoscnza della lingua da terza media. Tu, genitopre, sei lo studente in età puberale, la Cana è l'autoctono interlocutore che ti da indicazioni alla velocità della luce incurante della tua espressione da mucca che guarda passare il treno! Per riuscire a decifrare in qualche modo il canese è necessario un gande impegno e una dose ancor maggiore di fantasia, si rivela ovviamente molto utile una sommaria conoscenza del canabolario: Accheja = ancora; Ape = ape; Aqqa = acqua; Atita = matita o biro o pennarello, insomma qualsiasi cosa serva a scrivere dovunque, preferibilmente sul divano o sul pavimento;Attauga = tartaruga; Auna = luna; Babbeja = bambino; Babie = radio; Bibi = bimbi; Biccocco = biscotto; Caccula = caccola; Caj = cari/o; Cani = cane; Caino = carino (new entry di due giorni fa); Cocca = gallina; Cocci = coccinella; Cucca = mucca; Ecchia = eccola/o; Ettieitta = sottiletta; Fafaja (o Falflap) = farfalla; Frittata = frittata (o qualsiasi cosa si prepari mescolando ingredienti in una terrina, dalla pizza alle polpette); Ienato = disegnato; Immietta = scimmietta (novità di stamattina); Maje = male; Mamae = maiale; Meja = mela; Pajia = palla; Papeo = papero; Pauuva = paura; Peja = pera; Pese = pesce; Piji = capelli; Occhei = ok Taena = altalena; Telle = stelle; Tiggì = televisione; Ucco = succo; Umaca = lumaca.
Queste sono le parole necessarie per una minima comprensione del canese, sforzandosi un po' si può anche arrivare alla costruzione di un dialogo. Ecco un esempio:
Mamma: "Allora Bella Cana, con che hai giocato oggi al nido?"
Bella Cana: "Lina!
M: "Con Lina, e a cosa avete giocato?"
B.C: "Dadede!"
M: "Ah, c'era anche Davide?"
B.C: "Sì!"
M: "E cosa avete fatto?"
B: C: "Ienato!"
M: "Avete disegnato! Bravo" E poi? la Tata ti ha sgridato oggi?"
B: C: "Sì!"
M: "E come mai?"
B.C: "Maje!"
M: "Hai fatto male a qualcuno?"
B.C: "Bibi!"
M: "Hai fatto male ai bimbi?! Non si fa!"
B.C: "Caj caj caj..."
M: "Bravo!"

Ecco fatto, bastano queste poche conoscenze per poter interagire con la Cana... siete pronti?

mercoledì 14 marzo 2012

inutile piangere sulla frittata...

Dal verbale rilasciato ieri sera da papàcana al rientro di mammacana dalla cena con l'amica Debora: "Abbiamo fatto la frittata insieme, la Cana e io, lui mescolava e aggiugeva gli ingredienti assaggiandoli tutti prima di versarli nella ciotola (diciamo pure che se non fossi stato attento si sarebbe sbafato tutto il prosciutto e la crescenza senza la minima intenzione di metterli assieme alle uova!). Per ultimi abbiamo aggiunto le carote e gli spinaci. Abbiamo cambiato il pannolino e messo il pigiama al ritornello di "Frittata! Frittata!!!" (alla Cana piace moltissimo la frittata!) poi siamo tornati in cucina per cuocerla. Finalmente lo metto a tavola, gli taglio a pezzetti una bella fetta di frittatona e mi siedo con lui. Il famelico esserino assaggia, assaggia ancora, comincia a sfilare gli spinaci uno alla volta... il mento si fa tremolante e... scatta il becco da papero, naso arricciato e lacrimone bruciante. La frittata non va bene perchè c'è troppa verdura! Tutte e sette le piaghe d'Egitto si riversano improvvisamente sulla nostra tavola, la disperazione sul viso del bambino e l'anatema su quello del papà. Ma Papàcana non si perde mai d'animo, perchè non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento! Con mirabolante maestria driblo il pianto dirotto del cucciolo affamato e improvviso un bastoncino di merluzzo con olive e sottiletta (assai gradita e reclamata a gran voce dal vorace bebone). Verso le 20,30 lo tzunami sembra essersi definitivamente placato. Ora non rimane che andare a dormire. Dopo la toeletta della sera e il miracoloso tittinanna che guarisce tutti i mali deposito finalmente Bella Cana nel suo lettino, ma il turbamento dovuto all'avere avuto davanti una bella frittata e non averla potuta mangiare ha scosso B.C. nel profondo, e così non vuole mollare nè il librino della tartaruga nè il suo amichetto tigro. Steso nel letto senbra Tutankamon, le braccia incrociate sul petto, in una manina strige il libro, nell'altra il pupazzo... come farò a tenergli la zampetta, coccola indispensabile all'addormentamento della Cana? ad un  tratto vedo che mi porge un piedino grassoccio, ok B.C., ho capito! Gli stringo il piedino e gli racconto una storia. Sono le 21. 30... e un po', la Cana dorme, la cucina sembra Hiroshima e Nagasaki insieme, io sono ridotto a un budino. Un'altra bella giornata è finita, e domani è un altro giorno!!!!"

martedì 13 marzo 2012

azzurrooooo il pennarello è troppo azzurroooo....

Ieri pomeriggio, prelevata la Bella Cana dal nido e lasciatala scorazzare nel parco per un'oretta abbondante, finalmente si riesce a tornare casa. Varchiamo la soglia al grido disperato di "Craker! craker!!!", mentre con una mano svesto la bestiola  con l'altra frugo nella dispensa in cerca dell'agognato craker. Prima ancora di aver sfilato tutte e due le maniche della giacca la belva famelica si lancia sul cibo e scompare dalla mia vista diretto in salotto.  E' questione di un minuto, sto sciacquando il ciuccio o forse raccogliedo da terra la sua sciarpetta quando la Cana torna masticando allegramente e con gran gusto la punta di un grosso pennarello azzurro. Se la ride alla grande e ancor di più quando vede la mia faccia allibita con tanto d'occhi strabuzzati! "Camillo metti via!!!" la Cana non si tiene, si scompiscia, tutta la bocca è circondata da un  alone verdazzurro, la lingua sembra quella di Gargamella dopo che si è mangiato una decina di puffi, la zanne affilate vibrano di un intenso azzurro da film horror! In  un nanosecondo lo sollevo e lo lancio sotto il rubinetto immolando un dito tra le fauci del piccolo demonio per cercare di riportare l'interno della sua bocca ad un colore quando meno umanoide. La Canapiranha tritura allegramente le mie falangi e continua a sghignazzare diabolicamente finchè non ricomincia a reclamare "Craker! Craker!!!" .
Ricapitolando craker, pennarello, dito di mamma, craker... quando si dice stomaco da struzzo!

lunedì 12 marzo 2012

imbarazzo...

Ok, e adesso? Ho aperto il blog, ho scritto un posto... poi, che faccio? Aspetto stasera per fare in resoconto di questa giornata sblilenca cominciata con il copricavo del ferro da stiro che si è squagliato e appicciccato al ferro medesimo perchè l'ho acceso senza metterlo sull'asse, o siccome ho tempo scrivo ogni boiata che mi viene in mente? Forse è meglio che nell'attesa faccia il resoconto delle giornate precedenti? Non so, forse per tenere un blog dovrei partire dal presupposto che a qualcuno possa interessare, anche solo vagamente, quello che scrivo... e questo non è così scontato. Senza contare le reazioni dei miei amici alla lieta novella della nascita del blog, non  fanno che fregarsi le mani pensando a quando Bella Cana sarà un grado di leggere le simpatiche amenità che scrivo (e scriverò) su di lui e prevedono che un giorno tornerò a casa e troverò la serratura cambiata e sullo zerbino un lurido fagotto con dentro il mio pigiama e lo spazzolino.
Mha, chi vivrà vedrà!