mercoledì 14 marzo 2012

inutile piangere sulla frittata...

Dal verbale rilasciato ieri sera da papàcana al rientro di mammacana dalla cena con l'amica Debora: "Abbiamo fatto la frittata insieme, la Cana e io, lui mescolava e aggiugeva gli ingredienti assaggiandoli tutti prima di versarli nella ciotola (diciamo pure che se non fossi stato attento si sarebbe sbafato tutto il prosciutto e la crescenza senza la minima intenzione di metterli assieme alle uova!). Per ultimi abbiamo aggiunto le carote e gli spinaci. Abbiamo cambiato il pannolino e messo il pigiama al ritornello di "Frittata! Frittata!!!" (alla Cana piace moltissimo la frittata!) poi siamo tornati in cucina per cuocerla. Finalmente lo metto a tavola, gli taglio a pezzetti una bella fetta di frittatona e mi siedo con lui. Il famelico esserino assaggia, assaggia ancora, comincia a sfilare gli spinaci uno alla volta... il mento si fa tremolante e... scatta il becco da papero, naso arricciato e lacrimone bruciante. La frittata non va bene perchè c'è troppa verdura! Tutte e sette le piaghe d'Egitto si riversano improvvisamente sulla nostra tavola, la disperazione sul viso del bambino e l'anatema su quello del papà. Ma Papàcana non si perde mai d'animo, perchè non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento! Con mirabolante maestria driblo il pianto dirotto del cucciolo affamato e improvviso un bastoncino di merluzzo con olive e sottiletta (assai gradita e reclamata a gran voce dal vorace bebone). Verso le 20,30 lo tzunami sembra essersi definitivamente placato. Ora non rimane che andare a dormire. Dopo la toeletta della sera e il miracoloso tittinanna che guarisce tutti i mali deposito finalmente Bella Cana nel suo lettino, ma il turbamento dovuto all'avere avuto davanti una bella frittata e non averla potuta mangiare ha scosso B.C. nel profondo, e così non vuole mollare nè il librino della tartaruga nè il suo amichetto tigro. Steso nel letto senbra Tutankamon, le braccia incrociate sul petto, in una manina strige il libro, nell'altra il pupazzo... come farò a tenergli la zampetta, coccola indispensabile all'addormentamento della Cana? ad un  tratto vedo che mi porge un piedino grassoccio, ok B.C., ho capito! Gli stringo il piedino e gli racconto una storia. Sono le 21. 30... e un po', la Cana dorme, la cucina sembra Hiroshima e Nagasaki insieme, io sono ridotto a un budino. Un'altra bella giornata è finita, e domani è un altro giorno!!!!"

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