martedì 23 luglio 2013

La legge di Murphy

Se c'è una cosa che la Paperfamiglia ha imparato dall'oncoguerra è che se una cosa può andare storta... andrà certamente storta! Detta così sembra quella frase di convenienza che tutti dicono nel momento in cui un imprevisto li coglie di sorpresa, ma vi garantisco che per la banda dei paperi è davvero così. Prendiamo l'inizio della storia per esempio, la Paperina non fa la cacca, ok. Stitichezza? Noooooo! Occlusione intestinale? Nooooooo! "Ma cosa vuole che sia", disse la sorridente e bionda dottoressa "l'ottimismoèilprofumodellavita", e aggiunse "vedrà che con un bel clisterino tutto si risolve! Io sono ottimista!" eh, beata lei. Vorrei incontrarla adesso, lei e il suo clisterino!!! Perfetto, oggi tutti sappiamo di cosa si tratta, ma anche qui il caso si poneva nella mitologica e fiabesca forma di bivio (che nostalgia le storie a bivi pubblicate su Topolino negli anni '90, erano le preferite di mammapapera, la storia poteva subire un brusco stravolgimento solo in base alla scelta,spesso casuale, del lettore...che poi tornava indietro e leggeva anche l'altra opzione!), ora, pur essendo una famigliola quantomai fumettosa e amante del buon vecchio zio Walt orami la paperfamiglia ha imparato l'antifona...e i bivi cominciano a dare ai papergenitori una leggera orticaria. "Allora, stiamo parlando di un tumore, questo ormai è certo" disse il dottor Fozzyemuppet "la biopsia ci dirà se benigno o maligno" mammapapera e papàpapero si scambiarono il famoso sguardochedicetutto...e papàpapero, senza farsi vedere da nessuno...leggermente si toccò... La zaratustriana biopsia parlò "Maligno!!!!!!!!", ok, va bene, si può togliere! ...no? "Eh...non subito...la massa è piuttosto estesa e gira proprio intorno all'osso sacro... prima bisognerà fare della chemioterapia." e ti pareva! Ma va bene, non c'è problema! Partiamo!!! E via che si va e tutto procede fin troppo bene (auto rimosse e oscuri presagi a parte). Ma forse non tutti sanno che la cacca di papera, contrariamente a quella di cane, se calpestata non porta bene, bensì.... scatena nuovi, pestilenziali, effluvi sfigaioli. E qui comincia la saga del Broviac. Dopo un fine settimana leggermente ansiogeno, durante il quale la frase più ricorrente è stata "Sì ma...attento al broviac!": "Mammapapera metto la Papera sul seggiolone." "Sì, ma... attento al broviac!" "Papàpapero, tolgo il bavaglino." "Sì, ma...attenta al broviac!" "Cambio il body." "Sì, ma...attento al broviac!" "Mi lavo i denti." "Sì, ma...attenta al broviac!" "Mi schiaccio un punto nero." "Sì, ma...attento al broviac!" ...e così via, lunedì ricovero serotino e via che si va. Ma ecco Murphy dietro l'angolo. Martedì mattina, all'alba, sotto gli occhi dell'infermiera Picchio (attenta e molto gentile) mammapapera nota un piccolo rigonfiamento sul collo paperoso. Sentanza "Il broviac si è spostato!" Picchio chiama Dr. House, "Intanto sospendiamo la flebo, poi aspettiamo i chirurghi!" Arriva la dottoressa Edna Mode (stesso taglio e stesso spirito della stilista degli incredibili) "Allora Paperina? Basta voler stare al centro dell'attenzione (la dottoressa è entrata perfettamente nello spirito della paperfamiglia), vediamo un po'!... ok, chiudiamo l'ingresso, facciamo una lastra e domani andiamo in sala operatoria". La paperella viene liberata da fili e tubi e si gode una giornata di libertà all'onco hotel. I papergenitotri si rilassano, la giornata campale sarà quella di domani, "Chiamiamo la nonna decoupata e stiamo un po' insieme a Bellacana". Ora, ogni genitore sulla faccia della terra sa che quando lasci i figli con i nonni: a) ti preoccupi, rovinadoti quel tempo che ti eri preso per fare le cose con calma, e quando finalmente li vai a prendere scopri che sono stati benissimo, che i nonni sono tranquillissimi e tutti in tua assenza se la sono spassata alla grande; b) sei tranquillo, tanto ci sono i nonni cosa vuoi che succeda, e dopo 30 secondi che li hai lasciati suona il telefono. Indovina indovinello....qual è l'opzione della paperfamily? Nonnadecoupata arriva e i tre indomiti partono alla volta del mobilificio svedese per rifornire di vagoni il trenino di legno di Bellacana e per dotare (finalmente) di imbottitura il pouf elefantoso che Ziococco gli regalò....vuoto e flaccidone come...come.... come un elefante sottovuoto! Inoltre bisogna assolutamente far assaggiare al pupo le polpette di renna e...DRIIIIIN!!! DRIIIIN!!! (ovviamente avrei potuto scrivere "laaaa laaaaa la la la la la la laaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" ma non sarebbe stato altrettanto chiaro che ...sta suonando il telefono!) "Pronto? Sì.... sì.... mmmh" e la faccia di papàpapero si rabbuia, "mmmmmmh, sono lì per le quattro e mezza!" Bellacana vaga tra le polpette brandendo il trenino e la volpe Gabriele (che, come si evince dal nome non è uno dei giocattoli in vendita nel mobilificio svedese...), mammapapera socchiude gli occhi a fessura e strige le labbra come a dire Xsaghé?!". E' passato il chirurgo GemellomenosimpaticodiBarbablù e ha terorizzato un po' nonnadecoupata con il suo modo empatico e affabile quanto un giarone dicendo "Ho bisogno di parlare con i genitori. Di persona!" Le polpette rimangono un po' nel gozzo, ma siamo lì e ci facciamo il nostro giretto....DRIIIIN!!! DRIIIIIN!!!! (vedi parentesi sopra). "Pronto?... sì.....mmmmmmh.....mmmh.... .... ...!" papàpapero si corruccia, si oscura, si obnublia.... Mammapapera prende Bellacana per mano "Sai cosa facciamo? andiamo a casa e chiediamo alle Morris's Angels e a Leomengoni se vengono in tinozzetta (leggi piscinotta sgonfia posteggiata dietro casa davanti al garage...trooooooppo McCourt!)". Papàpapero apre bocca e il flusso di parole esce come dall'oracolo di Delfi (che non chiedetemi cos'è, l'ho studiato a scuola, credo, e ho fatto l'istituto d'arte, perciò....)"Un manipolo (ma forse dice "branco") di chirurghi sta esaminado la papera, Nonnadecoupata aspetta fuori perché queste cose le fanno impressione." Mammapapera ha davanti agli occhi l'immagine della Paperina bella circondata dai camici blu che la girano e la prillano, e lei piange...cerca una faccia conosciuta, amica, amorevole....e scopre di essere sola! Non è un'immagine molto bella per una mamma... non dovrebbe esserlo neanche per una nonna...ma il fatto è che mammapapera non c'è, e la Paperella è da sola...e la mamma non c'è, e lei è da sola...e la mamma.... Si torna casa. Papàpapero da il cambio e parte alla volta del paperclinico. A la cinquo de la tarde le ultime broviac-news: dalla lastra del mattino il broviac sembra a posto, ne faranno un'altra con contrasto per vedere se ci sono fuoriuscite. Alle sei (de la tarde) la lastra non ha evidenziato niente, sembra tutto a posto. Mettono un'infusione di fisiologica per 24 ore per vedere se il collo si gonfia, e se tutto è ok giovedì si va di chemio, se no si va in sala. Perfetto. Bene. Ok! Fino all'ultimo non sapevo se scrivere questo post o aspettare, perché sicuramente domani ci saranno altre news e colpi di scena. I papergenitori lasceranno ancora la tachicardica Nonnadecoupata a vegliare la Papera, o il timore di una nuova apocalisse li spingerà ad un tour di force in solitaria? Lady Nutria e Ser Fagiano riusciranno a consumare qualche pasto con Bellacana o la Paperina adrenalinica li terra sotto tiro ancora a lungo? Chi ha ucciso Laura Palmer? Poche sono le certezze nella vita, ma una è di sicuro che... la fetta di pane cade sempre dalla parte imburrata!

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