mercoledì 16 maggio 2012

Canathlon

Nei giorni scorsi l'estate sembrava aver fatto capolino.La colonnina di mercurio rasentava i 30°  e la Cana sudava come un lottatore du sumo in una sauna svedese. Che fare? Riporre nelle scatole le maniche lunghe e aprire il guardaroba alle maniche corte! Già, ma... quali? L'estate scorsa B.C. non era che un nanerottolo che malapana si reggeva in piedi, mentre ora è un bel giovanottone di 87 cm che corre salta trotta galoppa...a tratti quasi vola!!! Urgeva innegabilmente un giro di shopping. ma dove andare senza dissestare ulteriormente le già disastrate finanze della famiglia Bellacana? Ovviamente da decathlon: t-shirt e short a 4.99 pantaloni accorciabili a 6.90, sandaletti estivi... ok, sembra, ma non è pubblicità (neanche tanto occulta!). E così, sabato pomeriggio dopo la nanna l'allegra famigliola è partita in macchina allo volta del tempio dello sport. Tutto bene, viaggio tranquillo, Bella Cana sereno. Che il pupo non avesse un'indole particolarmente sportiva era cosa palese e risaputa da tempo ai canagenitori, ma la conferma definitiva è arrivata di fronte all'ingresso del centro commerciale: B.C., fino ad un attimo prima felice  e tranquillo nel suo passeggino, in un istante si è trasformato nell'anticristo "Noooooo!!!! Bbbbbia!!!!!!! Bbbbbiaaaaaaaaaa!!!!" e giù a dimenarsi e a piangere come San Lorenzo sulla graticola. Fortunatamente Mammacana si era munita di banana che, come il Vicodin per il dottor House, ha un immediato effetto sedativo sui furori della Cana. Ma la merenda non dura per sempre. Occorreva organizzare la spedizione in maniera rapida e indolore... e alla svelta!!! Papàcana si dirige con la belva verso l'area nuoto, dove sa che troverà i coloratissimi palloni da pallanuoto e acquagym, oggetti da collezione molto ambiti da B.C., mentre Mammacana corre al reparto beboni 0/4 anni e riempie velocemente il cestino con magliette colorate, pantaloncini tinta unita e saldali un po' spartani ma davvero economici!
Avvistati all'orizzonte marito, figlio .... e una nuova palla verde menta, mammacana li raggiunge appena in tempo per salvare una cliente giapponese dal lancio sbilenco ma assassino della sfera di gomma effettuato dalla per quanto giovane già infranta promessa del bowling.
"Hai fatto?" chiede papàcana con l'urgenza negli occhi. "Sì" risponde Mammacana "ma... dovremmo provargli ...questi!!!" i canagenitori deglutiscono all'unisono, papàcana tenta di neutralizzare B.C. sul passegino mentre mammacana, più veloce della luce, gli sfila una scarpina e gli infila il sandaletto. Bellacana sembra gradire, gli piace, ride, approva. Vuole prendere in mano anche l'altro per guardarlo bene ma... mannaggia, che succede, non ci riesce. Le due calzature sono legate tra loro dal cordino di nylon, se uno ce l'hai ai piedi l'altro penzola nel vuoto, se vuoi provare a camminare te lo devi trascinare dietro... e comunque non puoi prenderlo in mano se cpntemporaneamente indossi l'altro. "Batta! Bbbia! Bbbiaaaaaaa!!!" la Cana stanca e frustrata grida e piage tentando senza successo di sfilarsi il sandalo. Tutto il negozio si volta a guardare con estrema riprovazione quei due sciagurati genitori che torturano in modo tanto atroce il tenero fantolino, qualcuno estrae il cellulare per chiamare il tenefono azzurro, fortunatamente mammacana è agile nel rimettere a B.C. la sua scarpina da ginnastica. Papàcana gira il passeggino e... miracolo. L'attenzione del pargolone viene rapita da un CAVALLO!!!!!! sì, proprio in fondo al corrdoio centrale si erge in tutta la sua maestosità maestosa un enorme cavallone nero di plastica. "Cabajo! Cabajo!" e cabajo sia!!!! mentre mammacana ristabilisce l'ordine tra gli acquisti papàcana&son partono alla conquista del west! Bellacana trotterella veloce verso le spazzole da striglio, gli piacciono molto, comincia  astrigliare qualsiasi cosa, poi si dedica un po' al cavallo, gli striglia per bene il garrese, gli fa cari "Bejo bejo cabajo!" e così via, sembra tutto tranquillo quando con uno scatto insolitamente felino B.C. corre a riporre la spazzola, ma con un inciampo solitamnete paperesco cade e sturla contro un espositore! Nuovo pianto. La terra di nuovo si sgretola sotto i piedi di papàcana al centro di mille sguardi rimproveranti. Per cercare di calmarlo lo depone suna grossa sella texana, ma niente, anzi, peggio!. Finalmente ecco arrivare mammacana "Pronti ad andare?" la risposta è sotto i suoi occhi. Fortunatamente ecco di nuovo all'orizzonte il cavallone! Due carezze sul musone plasticoso e la vita torna a sorridere. Bene. Si paga. Si esce. Si suda per caldo e per il canathlon: arrivo, shopping e partenza in 60 minuti primi! Campioni del mondooooooo!!!!!!

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