mercoledì 14 agosto 2013

due dita negli occhi !

Un vecchio adagio recita più o meno così: se la fortuna è cieca, in compenso la sfiga ci vede benissimo! Eh, la saggezza popolare... Ultimamente la paperfamily se ne intende abbastanza. Al di là dell'oncoavventura, degli zelanti carri attrezzi, dei ricoveri estemporanei causa febbri improvvise (l'ultimo dei quali risale a venerdì scorso!!!!),sembra andare tutto un po' allegramente a rotoli. Il telefono di papàpapero improvvisamente ha smesso di vivere, il telecomando della tv si è suicidato dopo essere stato ripetutamente ciucciato dalla papera(forse è stata un po' anche la sua saliva radioattiva...), la lavatrice non toglie più le macchie e l'apertura elettronica della 600 è impazzita. Sembrerebbe che l'intero universo del progresso si stia rivoltando contro la paperfamiglia. I più romantici potrebbero pensare che, come in "Agata e la tempesta", sia la Paperina a scatenare reazioni inconsulte nei campi elettromagnetici circostanti, e i più scientifici potrebbero dire che sono solo fortuite (anche se a me sembrano più che altro Sfortuite...) casualità! Balle!!! Checchè ne dica papàpapero, che vuole fare l'illuminista e invece è poco più che una tea light accesa nella notte, questa è sfiga!!! E adesso ci si mette anche la farmaceutica! Bisogna sapere che la Paperella deve prendere una medicina prima di cena, ogni giorno da quando aveva tre giorni e le hanno rattoppato l'esofago. Questo farmaco è un Galenico...ooooohhhhhh....nome altisonante per dire che lo deve preparare il farmacista, va conservato in frigo e scade dopo due settimane dall'apertura. Ora, la Paperfamiglia si serve nella Farmaciaconlecollanine, e si è sempre trovata molto bene, tutti super professionale e gentili, attenti e disponibili, chiedono sempre della paperina...nonostante le collanine (...direbbe un certo pediatra...). Senonchè, c'è sempre un senonchè ad un certo punto di queste storie, ieri mattina di buon'ora mammapapera e Bellacana si appropinquano alla Farmaciaconlecollanine per far fare la preparazione e vengono serviti dalla CuginadiCrudeliaDemon, peccato, perché almeno Crudelia aveva un suo certo senso dell'ironia e del savoir faire, la Cugina invece è una con la faccia da triglia incazzosa. Non so se avete presente che faccia possa mai avere una triglia incazzosa... ecco... più meno...lo sguardo più.... gli angoli della bocca...no! Bisogna proprio andare a vederla nella Farmaciaconlecollanine. Insomma, mammapapera si avvicina sorridente, sempre con la Cana per mano, e spiega la solita solfa che ha portato le componenti per preparare sto farmaco e piripì e piripà.... e la CuginadiCrudeila la guarda con sta faccia da triglia e poi fa "Ah no, io non lo faccio." "Come non lo fa?" sorride ancora mammapapera che pensa proprio di aver capito male. "No. Chi fa i galenici è in ferie, deve aspettare fino a lunedi." "Ma scusi... a me serve per domani...è una farmaco che va preso ogni giorno..." "Si rivolga ad un'altra farmacia." "Cooooooomeeeeeeeeeee!!!!!!!!" e qui mammapapera si trasfigura, ma solo un po' perché c'è sempre Bellacana per manina che sta guardando i giochi da farmacia che costano 6 volte di più che alla coop e magari potrebbe impressionarsi e rimanere traumatizzato e volere per forza quell'orrendo furgoncino di legno che costa come un mutuo a Montecarlo. Dicevamo, mammapapera si trasfigura e tira fuori limone e maionese per condire la triglia "Ma coma sarebbe non lo fate! non ci sono mai stati problema. Non può diventare un mio problema se voi mandate in ferie contemporaneamente le uniche due persone sulla faccia della terra capaci di fare davvero i farmacisti e non vi fate lasciare nemmeno due appunti in croce..." "Signora non è un mio problema, si rivolga a un'altra farcia." Prima che mammapapera la infilzi con uno spiedo e la arrostisca alla griglia ecco intervenire il proprietario della Farmaciaconlecollanine, tale Terradisiena (dal colorito perennemente abbronzato e moooooooolto naturale...) "Non si preoccupi, ci penso io..." si scusa per la CuginadiCrudelia, che non verrà rinnovata dopo l'estate (e un po' a mammapapera dispiace, perché il lavoro è merce rara di questi tempi... ma un po' gode, perchècchecavolo Basta star zitti e subire! oooh!!!), dice che cercherà di rintracciare chi prepara i galenici e di recuperare gli appunti e che si farà sentire nel pomeriggio. Mammapapera si scusa a sua volta per aver perso la pazienza, ringrazie e se ne va fiduciosa. Nel pomeriggio arriva la telefonata, niente da fare. Terradisiena ha anche contattato altre farmacie della zona ma nessuna prepara galenici, almeno non a ferragosto! Mammapapera è in macchina, sta raggiungendo il paperclinico, e pensa all'ultima spiaggia: chiedere ai medici se i potenti mezzi di oncopaperologia possono smuovere qualcosa. Finalmente stamattina la sacra trinità Fozziemuppeth-Comunioneliberazione-Dr.House entrano in camera "Abbiamo l'esclusiva! La Papera stasera avrà il suo galenico!" Yuhuuuuuuuuuuu!!!! sembra di essere in una di quelle commedie americane, anzi, in Rocky.... qual è quello con Drago, il IV?... Cavolo, non me lo ricordo mai... vabbè, vittoria!!! Evviva!!! E' stata dura ma che l'abbiamo fatta!!! Eh già, è stata dura.... è sempre dura. Ogni cosa una gran fatica, una briga dopo l'altra, mai niente che vada mai bene al primo colpo, i pezzi del puzzle non si incastrano mai e bisogna schiacciarli a pugni per farli entrare... e poi.... e poi basta... che ti lamenti a fare? Basta fare due chiacchiere con gli altri oncogenitori per sentirsi ...mha.... cosa puoi mai dire quando una mamma ti dice che il neuroblastoma della figlioletta di nemmeno tre anni si è ripresentato più forte dopo sei mesi dalla fine delle cure, come ti puoi mai sentire? un po' stai male da morire, un po' ti senti come tanti mesi fa davanti a quel cartello di divieto d'accesso che allora vedevi da fuori... e ora vedi da dentro...e la pietà si mescola alla paura, all'incertezza.... ad una tristezza sconfinata che ti sfonda lo stomaco fino ai buchi neri della galassia del dolore. E l'unica cosa da fare sarebbe davvero infilarle due dita in quegli occhiacci cattivi, a questa sfiga maledetta che si chiama tumore, cancro, leucemia e scappare dove non possa trovarci mai più. Ma alla fine puoi fuggire anche sull'himalaya, che da te stesso non scappi comunque. Gli aborigeni australiani dicono che è invisibile agli dei chi non ha nemmeno un tatuaggio sul suo corpo.... e se bastasse davvero così poco... Sfiga o non sfiga, divinità a parte, una cosa è certa "Serve molta immaginazione per capire la realtà" (Antonio Lopez)

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