mercoledì 19 giugno 2013

Prologo

Un Bignami sulle origini delle incredibili vicende della Papera Guerriera. Dunque fino ai primi di maggio la prode pennuta avrebbe avuto un posto garantito alla Ferrero di Mosca come produttrice di Tronky. Ogni 4 ore bastava inserire la materia prima nel becco famelico ...e per magia dopo qualche ora realizzava delle squisite e puzzolentissime merendine per tafani gagliardi, giovani mosconi, e scarafaggi stercorari implumi(ammesso che un insetto si possa definire implume). Poi un giorno, forse per colpa della crisi, degli esodati o dell'asse Manzolo/Mosca la produzione si bloccò. Niente più Tronky. Passa un giorno passan due passan tre... adegua l'alimentazione, vai di sondino...suppostino...clisterino...lassativino.... niet! A quel punto mammapapera nelle vesti di direttore della fabbrica chiama il pediartamministratore delegato che ribadisce "alimentazione,sondino,su postino,clisterino,lassativino" vabbe',grazie tante! Ah! Questi a.d.!!! Non resta che portare la paperonza al p.s.p. ovvero posto di sblocco produzione. Cosa fanno gli addetti in camice bianco? Un super clisterone!!! "Vedrai direttore, la produzione si sbloccherà all'istante!" ...passa un istante, passando due, passan tre...niente più di qualche m&m's. Non va bene, qui si devono produrre Tronky! Reinterpella l'a.d., torna al p.s.p....niente, si gioca il tutto per tutto con la carta dell'omeopata illuminata che vive abarbicata tra elicrisi sulfurei e granuli speziati, ma niente. La fabbrica sembra proprio destinata al fallimento! Finché... ecco qua, Proprio accanto al tubo di scappamento i canapaperigenitori scorgono una bozzetta. "Non e' nulla; dice la neurologa sneuronata; ma forse c'entra con l'ingolfamento...." "Il problema non sono i Tronky, e' la cedrata! Guardate che serbatoio liquidi strapieno" dice il nefrologo tuttologo. E allora che si fa? Si prende la papera e la si porta direttamente in officina, dove l'esperta in meccanica paperesca gira la papera ed ecografa l'innocua bozzetta. "Mammaepapapaperi sedetevi. Vi presento la dottoressa Comunioneliberazione, l'oncomeccanica!" Il cuore perde un colpo, proprio come un attimo prima di partorire. Il tempo si ferma per un secondo e l'aria rimbomba di un boato simile a quello della terra quando trema forte....nella testa, svuotata di ogni idea, rimbomba ossessivamente il prefisso "onco...onco....onco....." tutto intorno e' un Chiracchiericcio frusciante di "massa...zona sacrococcigea... teratoma...germinoma... risonanza....biopsia....tac...chemio...." e aria che passa da un orecchio all'altro. Ecco qui, signore e signori come nasce la vicenda di Ospedalando tra le corsie di ocoematologia pediatrica. Questo prologo e' finito, da qui comincia la storia e, come si dice...larga la foglia, stretta la via....ospedalate con noi a oncoematologia.

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