venerdì 27 aprile 2012

Tatacisia iide!

Bellacana è innamorato! L'oggetto del suo spasimare è Tatacisia, le parole con cui esprime il suo romantico sentimento sono "Tatacisia ride!".
La mattina, quando la macchina di mammacana arriva nei pressi del nido e Bellacana riconosce il locus amenus, comincia a cantilenare "Tatacinsia, Tatacisia, tatacisia iide!", oppure, sulle note di "La balena Pasqualina"; "A bbaena a bbaena tatacisia...". Arrivati a destinazione si lascia svestire di buon grado, ci tiene al entrare nella zona nido con le sue gambette e, quando vede la sua bella oltre il cancelletto di legno che delimita il salone dei nidaroli lascia senza indugio la mano della mamma (e qui per mammacana il tempo subisce una specie di rallentamento stile scena dell'arrivo in "Momenti di gloria" e dentro, nel suo cuoricione di mammacana fino a quel momento al centro del mondo del suo piccino, qualcosa fa tac! e si spezza per sempre!)e si precipita verso la maestra. Tatacisia apre lesta lesta il cancello, prima che la Cana ci si stampi con tutto il suo sorrisone a 2000 denti, e lo solleva tra le sue amorevoli braccia. Bellacana la guarda, perdendosi estatico negli occhioni azzurri di colei cha fa battere forte il suo cuoricino e comincia a farle mille faccette e mossettine graziose. Mammacana cerca inutilmente di attirare l'attenzione della Cana malefica per salutarlo ma niente, il bebobone non la considera più. Finalmente, palesemente scocciato da questa tizia che disturba il suo idillio amoroso, si degna di concederle un distratto ciaociao con la manina liquidando mammacana fino al pomeriggio.
Mammacana se ne va, solevata dal fatto che B.C. non faccia storie per rimanere all'asilo, ma gelosa come una faina del fatto si essere stata surclassata da Tatacisia nell'amore del suo piccino adorato.
Ah! Questi uomini!!!

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